mercoledì 31 gennaio 2007

Imprinting...

Konrad Lorenz e la sua simpaticissima ochetta Martina hanno stimolato la mia curiosità di bambina verso il comportamento animale. Mi affascinava enormemente questa pennutella che fuggiva da mamma oca per rincorrere la sua vera e barbuta mamma umana! Pare essere questa una prerogativa dei nostri amici pennuti...

In 20 anni non mi era ancora capitato di osservare un pappagallo davvero imprintato sull'uomo. La mia amatissima roseicollis Pie era allevata a mano e per cinque mesi non aveva avuto contatti con i suoi conspecifici. Tuttavia non appena ha varcato la soglia del mio appartamento, ha subito socializzato con tutti gli altri pennuti, e cercava insistentemente la loro compagnia, pur avendo un ottimo rapporto con me.

Pie Ivana e Gennaro.

Dicevo... non l'avevo osservato... fino ad ottobre, quando è arrivata Dori, calospitte allevata a mano. Lei, al contrario di Pie, non ha mai mostrato interesse o curiosità verso gli altri pappagalli di casa. Ha immediatamente scelto Denis come compagno, ha per lui un amore incondizionato. Se lui non c'è cerca la mia compagnia, anche se con meno entusiasmo. Vorrei piano piano introdurla nella volierietta delle cocorite, ma tutti i tentativi che ho fatto di farli socializzare non hanno avuto un esito positivo.

Le cocche sono molto interessate a lei, specie Gennaro; lei al contrario si mantiene a distanza di sicurezza! Ieri l'ho inserita dentro, e, come già successo altre volte, si è piazzata in un angolo dando la schiena alle padrone di casa... della serie 'se non vi vedo, forse smettete di esistere!'.

Che vuole questa!

Questo suo bisogno di compagnia umana mia ha spiazzata, e forse il mio infantile fascino per quell'ochetta simpatica è svanito. Non potrò neanche pensare di affiancarle un compagno della sua specie, probabilmente non saprebbe che farsene e vivrebbe molto male la forzata convivenza.

Non so se questo forte imprinting colpisca tutte le calopsitte allevate a mano, o solo quelle allevate a mano singolarmente. Mi piacerebbe avere notizie di allevamento a mano in gruppo delle calopsitte, capire se in questo caso riescono a mantenere un'istintiva attrazione per i pennuti loro consimili.

domenica 28 gennaio 2007

Maglioncino di angora...

...tra pochi giorni nascerà Francesca la nostra nipotina, e con tutto il pelo che abbiamo tolto ieri sera a Camilla avremmo potuto confezionare alla piccola un bellissimo e morbidissimo maglioncino di angora...



Camilla è una simpaticissima coniglietta d'angora. Purtroppo non ama essere spazzolata, e il suo finissimo pelo deve essere periodicamente tagliato per evitare che formi enormi nodi... cosa che puntualmente accade nelle zone in cui non riusciamo a tosarla bene, il mento, le zampotte e il... culone.

Per tosarla siamo costretti a chiuderla nel trasportino... mentre Denis la accarezza per tranquillizzarla, io taglio. L'operazione può durare anche un paio di ore. Ieri sera non abbiamo completato il taglio, perchè la pelosotta era stanca e si stava innervosendo (ha morso entrambi).

Così adesso la poverina è mezza tosata, e devo dire che il lavoro fatto è parecchio discutibile da un punto di vista estetico...



Purtroppo non siamo riusciti a fare di meglio. Stasera tenteremo di completare l'opera...

Sull'interessantissimo sito di casafreccia c'è un articolo che parla proprio di questo problema dei conigli d'angora. Ne consiglio assolutamente la lettura!

sabato 27 gennaio 2007

Famolo... strano!

La sequenza si commenta da sè. Inutile dire che non si tratta del mio piede :o(

Dori ha una vera e propria passione per i piedi umani e per il pavimento, dove passa la maggior parte del suo tempo fuori dalla gabbia! Che pennutella stramba!


venerdì 26 gennaio 2007

Riso e verdure




  • riso vialone nano
  • zucchina
  • carota
  • broccoli (solo le cime)
Il riso va cotto circa 11 minuti. Le verdure vanno triturate e a scelta possono essere cotte con il riso (più gradite ai pappagalli, ma impoverite delle vitamine) oppure possono essere aggiunte al riso alla fine, crude.

giovedì 25 gennaio 2007

Ciao dolce Sweety



La piccola Sweety ieri è volata sul Ponte dell'Arcobaleno. La sua mamma Alessandra non sa perchè e sente il peso di questo vuoto. Così come Kiko, il suo compagno (fratellino di Giada e Yashal).

Purtroppo a volte se ne vanno così, all'improvviso, senza darci la possibilità di capire che stanno male, senza che possiamo fare qualcosa per strapparli al loro destino.

Sweety è stata tanto amata, dalle sue amiche umane e da Kiko. Purtroppo non ha visto i suoi piccoli nascere, e quei sei ovetti sono volati sul ponte con lei.

Ciao piccolina.

mercoledì 24 gennaio 2007

Calopsitte bagnata...


...calopsitte inc...ata!!!

Non ho trovato nessun altro sistema. Le ho messo l'acqua nel lavandino, in una piccola bacinella... niente da fare, non voleva proprio saperne di darmi soddisfazione (che scoperta!!!).

Così sono passata alle maniere forti... spruzzino per piante alla mano, una volta a settimana si fa la sua bella doccia. Inutile dire che non è un bel momento nè per lei, nè per me, che mi sento come fossi un brutto orco cattivo!!!

Ecco la signorina dopo il bagnetto...

domenica 21 gennaio 2007

Cockatiel cottage


Alla ricerca disperata di informazioni sul caratteraccio delle calopsitte femmine innamorate di un umano (che ovviamente non sono io!!!) ho trovato un sito molto ricco di contenuti, nonostante l'aspetto dichiaratamente... orsacchioso :o)
Protagonista è Mama, meravigliosa calopsitte maschio dell'autrice. Alcuni problemi di salute del piccolino hanno spinto l'autrice a raccogliere e pubblicare informazioni fino a far diventare cockatiel cottage uno dei più ricchi contenitori di informazioni sulle calopsitte attualmente presenti in rete.

Il link: cockatiel cottage

Interessanti gli interventi sull'alimentazione (c'è anche una sezione dedicata al cambio di alimentazione) e sul carattere. Faq molto ben fatte.

Verdure cotte e stelline

E' stato un esperimento ben riuscito: sedano, cavolfiore, foglie di cavolfiore, carota e fagiolini, tutte ben lavate e finemente triturate. Buttate in acqua bollente con stelline Barilla, il tutto cotto per 10 minuti (io mi sono distratta, e ho cotto per 12 minuti... la pastina era decisamente scotta!). E' piaciuto a tutti. Le cocche hanno fatto i soliti murales, ma il più è finito nei loro bei pancini paffuti :o)

Il criterio nella scelta delle verdure è stato... buttiamoci dentro quello che c'è nel frigo! Nel preparare questi misti bolliti ci si può sbizzarrire con ogni tipo di verdura. L'importante è fornire comunque sempre anche le verdure crude, perchè la cottura distrugge le vitamine.

Perchè allora cuocerle? Sicuramente a loro piacciono molto, direi quasi più delle verdure crude. E' un modo per variare la dieta con un cibo sano, poco calorico, comunque ricco di fibre.

Provare per credere!!!

venerdì 19 gennaio 2007

Che sia la volta buona?

Dopo un primo tentativo fallito rieccomi qui... speriamo che sia la volta buona!!!