venerdì 9 marzo 2007

Sono perfetti, ma...

Frequento ormai da tre anni il forum di pappagalli.ch ed indubbiamente tra gli utenti il pappagallo pet più diffuso è l'agapornis. Forse perchè è di piccola taglia, considerato per questo, e a torto, di facile gestione, poco impegnativo. Attira molto anche per la sua forma armoniosa, per i suoi colori. Sono state selezionate moltissime mutazioni. E' allegro, vivacissimo, molto giocoso. Esteticamente, a mio giudizio, il più bel pappagallo che madre natura abbia creato. E' assolutamente perfetto!

Molte persone sono entusiaste, tuttavia molte altre ne sono deluse.

Da piccino è semplicemente irresistibile, con quel suo musetto buffo...



Da piccini emettono un cinguettio molto delicato e quando esplorano le dita umane con il loro potentissismo becco, lo fanno con estrema delicatezza.

Crescendo però cambiano moltissimo. Il richiamo diventa molto forte e i morsi iniziano a fare molto male. Non succede sempre e succede in modo inaspettato, senza particolari motivi.

Un tempo pensavo vi fosse una spiegazione razionale a quest'indole così aggressiva di alcuni soggetti. Oggi mi sono convinta che non sia così... un agapornis che da adulto morde non è necessariamente un agapornis che ha avuto traumi in fase di svezzamento, o che ha avuto qualche particolare esperienza negativa. Risponde solo alla sua natura... è un pappagallo molto sfrontato, difficilmente indietregga, e risponde in modo aggressivo quando si sente minacciato o semplicemente indispettito da qualcosa. Più grave, morde anche senza una evidente ragione... e dunque non è facile comprenderlo e prevenirlo.

E' giusto dire che non tutti gli agapornis mordono. Ci sono tante persone entusiaste, che possono tranquillamente tenere i loro amici pennuti sulle spalle senza temere che il loro lobo venga bucherellato da una parte all'altra! E se è di indole tranquilla, l'agapornis è davvero un pet coi fiocchi!

Vorrei tuttavia limitarmi a riferire le mie esperienze dirette... non sono una studiosa del comportamento dei pappagalli, e non ritengo di poter dare giudizi chiari sul perchè un agapornis morda. Però osservo moltissimo i miei pollastri e tento di trarne informazioni.

Pie è stata con noi un solo mese, un bellissimo mese. Allevata a mano, era fantastica, dolce, affettuosa, le piaceva stare sulla mia spalla mentre preparavo la cena, e si addormentava la sera appollaiata sulle mie gambe guardando la tv. Era una splendida femminuccia di cinque mesi.



C'erano però dei momenti in cui diventava molto aggressiva. Succedeva ad esempio quando stava sulla sua palestrina...



Non ci permetteva in nessun modo di avvicinarci e di toccare le sue cose. Nonostante questo rimaneva buona e coccolona.

Fino a quando ha iniziato a nascondersi sotto i teli delle gabbie degli altri pappagalli... sembrava che volesse farsi il nido. Una sera tentavo di togliela da quella posizione per rimetterla nella sua casetta; all'improvviso si è attaccata con tutta la forza del suo becco alla mia mano... ho fatto un gesto involontario e l'ho fatta cadere a terra. E' morta 24 ore dopo a casa del veterinario, le cure non sono servite e lei ci ha lasciati così, senza un perchè, e con tanta, tantissima amarezza nel cuore ed un rimorso che a distanza di quasi tre anni è ancora fortissimo.

Ero convinta che lei avesse un carattere difficile, ma che questo non significasse che tutti gli agapornis sono così. Qualche mese dopo ho preso altri due roseicollis allevati a mano.

Giada e Yashal sono sempre stati di indole più timorosa rispetto a Pie. Avevano due mesi quando sono arrivati, erano due dolcissimi batuffoli pieni di vita...



Fratelli della stessa covata, allevati a mano insieme, eppure... diversissimi! Yashal è uno spirito libero, è coraggioso, girovago, curioso e parecchio mordace! Tende a litigare con qualunque pennuto (o peloso... Camilla ne sa qualcosa!) che non sia la sua Giada...



Giada al contrario è sempre stata tranquilla, molto coccolona (anche se non ha mai voluto i grattini, ma ama stare con me), e per nulla mordace... tanto che non avevo alcun timore a offrirle il mio naso...



In questi giorni però ho le mani piene di buchi, e a farmeli non è Yashal... è Giada! E' in estro, si barrica dentro le mangiatoie, tanto che fatico a mettere la pappa. Vorrebbe farsi il nido ovunque, perfino nel bagnetto... la sera toglierlo è difficilissimo, e ogni volta mi guadagno l'ennesimo buchetto sulle dita o sulle orecchie.

I morsi che Giada mi da in questi giorni sono molto diversi da quelli che da sempre ricevo da Yashal. Sono però come quello che è costato la vita alla mia amata Pie... E' il morso di una femmina roseicollis allevata a mano e in calore. E' un morso difficile da accettare, si attacca con forza, e affonda il becco... non molla la presa. A questo punto viene davvero istintivo scrollare la mano per staccarla. Dopo la terribile esperienza di Pie, ho imparato a rimanere immobile. Ma la reazione che ho avuto io allora, la può avere chiunque. E un bambino come potrebbe reagire?

Spero che presto passi la burrasca... Mi arrabbio con lei, ma non è colpa sua. La colpa è solo mia che la costringo in un ambiente non idoneo, impedendole di riprodursi come vorrebbe. La vorrei sempre dolce e serena, ma la sua natura è diversa, adesso lei vuole solo farsi il nido e allevare i suoi piccoli, e come tutte le mamme, è aggressiva verso chi la disturba nelle sue attività.

Mi rammarico molto quando succedono questi episodi, la convivenza diventa davvero difficile... è per me una vera e propria impresa mettere e togliere lo spiedino di verdura, o qualunque altra cosa che mi costringa ad entrare con il braccio nella gabbia. Vi sono anche momenti sereni, come quando si mettono tranquilli sul mio braccio a dare e ricevere rigurgitini...



Non sono l'unica a subire lo squilibrio ormonale di Giada, Yashal ha una vistosa ferita sul becco...

Presto, mi auguro, Giada tornerà quella di qualche mese fa. Ma so già che ogni anno avremo questo difficile passaggio...

Il mio timore è che chi prende un agapornis non venga corretamente informato. Vede il dolce cucciolotto, si fida delle rassicurazioni di chi glielo vende e se lo porta a casa, ignaro del fatto che potrebbe cambiare moltissimo con il raggiungimento della maturità sessuale, e che potrebbe diventare molto mordace. Spesso accade che il proprietario si stanchi, giustamente, dei continui attacchi alle mano, ai lobi dell'orecchio, al naso... e l'ex batuffolino inizialmente coccolato in ogni modo viene poi dimenticato in una gabbia.

E' importante che chi vende o regala un agapornis si informi bene presso il potenziale futuro padrone quali sono le aspettative nei riguardi del pappagallo, per capire se davvero l'agapornis è adatto alle esigenze di chi lo vuole prendere con sè. Questo per evitare future delusioni e futuri abbandoni.

Io amo moltissimo Giada e Yashal, sono i miei cuccioli adorati, così come ami tutti gli altri agapornis che vivono con me. Ma ammetto senza difficoltà che qualche volta è davvero difficile convivere serenamente con loro. E che non è piacevole avere paura del proprio amico animale.

2 commenti:

Barby ha detto...

Caspita che bel post che hai fatto!
Hai sottolineato perfettamente i pro e i contro della scelta di tenere un animale come questi accanto a noi. Anche io nonostante mi sia informata abbastanza presso il forum e in altri siti, sto affrontando (come ben sai) delle novita'! Positive e negative, si intende. E spero che sto periodo di estro passi velocemente perchè in effetti stravolge la loro personalita'!
Brava!
Barby

Anonimo ha detto...

Senza parole hai detto tutto tu.