lunedì 19 gennaio 2009

I conigli del parco Bucci di Faenza sono in grave pericolo

Stamattina ho ricevuto una mail dall'associazione La Collina dei Conigli. Riporto più sotto la mail così come l'ho ricevuta. Prima di leggerla però vi invito a rileggere un mio post dello scorso agosto, vi invito a soffermarvi sulle foto, su quei musetti.

DSCF3090

Vi lascio anche il link dal sito dell'associazione in cui si spiega quello che sta accadendo.

Stasera io e Denis scriveremo all'amministrazione comunale di Faenza. Invito tutti voi amici di questo blog a far sentire anche la vostra protesta.


SECONDO APPELLO No alla deportazione dei conigli di Faenza

Faenza 18 Gennaio 2008

Le catture al parco di Faenza sono continuate nonostante le nostre richieste al sindaco di interrompere questa azione priva di senso.

Dato che la nostra presenza era riuscita in alcuni casi ad impedire le catture, sia con l'intervento diretto che con la soggezione data dal "rischio" di essere immortalati dalle riprese, il comune di Faenza giovedì 15 ha chiuso al pubblico il Parco per tutta la mattina impedendo l'ingresso ai volontari che intendevano documentare le modalità delle catture.

PIU' DI DUECENTO CONIGLI SAREBBERO STATI CATTURATI FINO AD OGGI.

Il comune di Faenza non si degna di rispondere ai nostri appelli, nel parco ora resiste (ma per quanto?) un piccolo gruppo di conigli che è riuscito a sfuggire alle catture.

A tutti voi che avete già scritto per cercare di interrompere le catture, a tutte le associazioni animaliste che con noi vogliono opporsi a queste scelte, chiediamo di non fermarsi e di continuare la lotta contro le azioni dell'amministrazione comunale di Faenza

La priorità è ora salvaguardare tutti gli animali catturati; chiediamo ancora una volta ai responsabili di dare conto di quanti conigli sono stati catturati, quanti sono rimasti feriti durante le catture e quanti siano morti fino ad ora.

Egregio Sig. Sindaco!

Adesso che ha completato la sua inutile retata di animali, inutile perché non è con le deportazioni che si combatte l'abbandono con cui i soliti ignoti riempiranno di nuovo il parco in sei mesi, si degnerebbe di dare un resoconto di quello che avete fatto?

Quali terribili pericoli comportava la presenza dei conigli al parco? Qualche distratto rischiava di essere inghiottito dalle loro tane? Perché non demolisce tutti i gradini davanti al palazzo del comune prima che qualcuno possa cadere??

Dove sono gli esperti (???) citati solo a posteriori e le loro motivazioni?

Se vuole un parco di plastica perché non estirpa tutti gli alberi e li sostituisce con palme artificiali? E già che c'è perché non mette qualche bel fenicottero di plastica?

Quei conigli erano già vittime della cattiveria umana, giochi per bambini non più usati, premi di lotterie non graditi, surplus di allevatori dilettanti, il suo compito era di tutelarli non di ignorarli,

· I conigli del parco devono tornare alle loro tane!

· Gli animali in libertà devono essere protetti, non perseguitati!

Per chi non è a conoscenza dell'appello che avevamo lanciato, le notizie principali, le immagini, i video e la rassegna stampa sono al seguente link:

A chi chiedere? Chi sono i responsabili? Potete utilizzare i seguenti indirizzi (tutti pubblici e disponibili in rete)

Al sindaco di Faenza: sindaco@comune.faenza.ra.it
Fax 0546 691031

All'assessore ai beni ambientali: stefano.argnani@comune.faenza.ra.it

Fax 0546 691169

Al dirigente del settore Lavori Pubblici: luigi.cipriani@comune.faenza.ra.it

Fax 0546 691169

Se volete esprimere pubblicamente la vostra disapprovazione fatelo sapere anche alle redazioni locali dei giornali

Il Resto del Carlino
e-mail
cronaca.ravenna@ilcarlino.net

Corriere Romagna - Edizione Faenza e Lugo
Tel. 0546 23120 Fax 0546 27150
e-mail
faenza@corriereromagna.it

La Voce di Romagna
Tel. 0546 667510 Fax 0546 662679
e-mail
faenza@lavocediromagna.com

Se avete amici che vogliano aiutare i conigli di Faenza inviategli questo messaggio (niente spam, per favore) e chiedetegli di appoggiare la nostra protesta!

Se volete saperne di più scriveteci a : info@lacollinadeiconigli,net

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Il parco non è di plastica. E' un ecosistema attualmente non in equilibrio. Ci sono degli alberi molto belli che personalmente amo molto. Una popolazione fuori controllo di conigli può mettere a rischio questi alberi (tane sotterranee e scortecciamento alla base). Al momento che io sappia è già caduto un albero a causa delle tane. Per chi non lo sapesse nello stesso parco ci sono troppe anatre e troppe tartarughe. Tutte frutto dell'abbandono. Un eccesso di questi animali pregiudica la sorte del parco. L'errore del comune è stato non prevedere nella convenzione un numero massimo di esemplari da lasciare in libertà. Detto questo se la popolazione dei conigli è passata da 50 unità a più di 300, evidentemente l'opera di sterilizzazione dell'associazione non è stata sufficiente. Saluti da Faenza

stefano ha detto...

1) L'albero caduto a causa delle tane è a metà tra una barzelletta ed una leggenda metropolitana. Nelle ripetute riunioni con il comune la ragione variava regolarmente, tanto per cominciare nemmeno il comune se l'è mai sentita di dichiarare che l'albero era crollato per colpa delle tane ma al massimo hanno detto "abbiamo dovuto tagliarlo perchè era stato indebolito dalle tane dei conigli"... Per tua informazione il comune sta tagliando lungo i viali altri cinquanta alberi pluridecennali "indeboliti". Forse che i conigli si sono diffusi sotto le strade di Faenza? Mi hanno fatto fare tutto il giro del parco e sono riusciti a mostrarmi solo tre alberi con rosicchiamenti (hanno tentato di mostrarmene un quarto, ma gli ho fatto notare che lo scortecciamento ad un metro di altezza richiede un canguro, non un coniglio...) Certo se mi lasciano crepare di fame d'inverno, anche quando il gelo copre tutti i prati, forse qualche cespuglio lo mangerei anch'io.
2) certo che c'è l'abbandono, di cui il comune se ne è sempre fregato nel modo più assoluto. Abbiamo chiesto vigilanza, risultato zero, abbiamo chiesto cartelli, risultato zero, abbiamo chiesto di mettere a nostre spese i cartelli:"non si può", dopo mesi abbiamo ottenuto un patetico foglio A4, con errori di ortografia, appeso fuori dal cancello (Tra l'altro lo sai che tra chi abbandona/va gi animali nel parco c'è anche il custode!!! e nessuno lo ha mai fermato, addirittura allevava animali nel parco per poi "darli ai bambini!!!! Sono testimone diretto! e solo noi ci siamo opposti!) Gli animali nel parco li hanno mollati i cittadini di Faenza, non certo i volontari dell'associazione, che, senza un euro di contributo dal comune, ha semplicemente cercato di risolvere un problema lasciato incancrenire dal comune per anni. Bella amministrazione; certamente,visto che sei di Faenza, ne devi essere fiero.
3) i 300 conigli... Sembrano una torta che lievita,sono sempre di più, da dove ti viene questa informazione visto che il comune non si degna nemmeno di rispondere a chi per quegli animali ha lavorato (gratis) per anni?
Mi spiace anonimo, ma il tuo intervento sembra una pubblicità del comune (scusa come mai conosci il testo della convenzione? lavori in comune?).
I conigli catturati nel parco stanno sparendo e qualcuno ne dovrà rispondere.
Anch'io amo gli alberi, sono quel tipo di persona che lascia gli alberi crescere sempre con la loro forma naturale, non li poto per schiavizzarli alla mia estetica, ma alberi, animali e uomini o si salvano tutti insieme o non si salvano.
Stefano Martinelli

Unknown ha detto...

Non entro nel merito delle motivazioni per mancanza della seconda campana, quella Comunale - sebbene l'assenza di ogni informazione deponga già a loro sfavore.

La questione dell'abbandono non va però taciuta. Se è un problema così grosso per il parco, perchè non c'è nessuno - ma proprio nessuno avviso in tal senso? Quale posto migliore per fare informazione?

Mettiamoci nei panni del cittadino medio che si sia ritrovato tra le mani un animale di non facile gestione con il coniglio. Certo, sbagliò a monte, ma sappiamo anche quanta disinformazione facciano i negozi stessi.

Ora, in questi panni, andiamo a fare una visita nel parco Bucci. Vediamo questi simpatici animali scorrazzare tranquilli, stendersi sotto un pino, scavare le loro tane. Li vediamo felici. Come non pensare di unire le cose, liberandosi del peso con la coscienza pulita del "fare il loro bene"?

Sinceramente a queste persone fatico a condannarle. Certo, informarsi è doverso, ma se nessuno ti dà neppure un indizio? Ricordo per inciso che le campagne contro gli abbandoni degli animali sono quasi sempre - esplicitamente o meno - riferite ai cani o al limite ai gatti: la maggior parte delle persone non immagina neppure che altre specie possano essere un problema se liberate per i campi.

Perchè allora non mettere dei grossi cartelli che spieghino che l'abbandono è illegale, che rischia di fare grossi danni, che l'animale stesso rischia molto, ecc ecc?

Di nuovo, quale migliore luogo per sensibilizzare? Sarebbe doveroso farlo anche se gli animali abbandonati non fossero un peso... figuriamoci se la situazione è considerata così critica da richiedere deportazioni di massa (con sofferenze che i conoscitori dei logomorfi ben sanno).


In sunto: aldilà di ogni ragione, l'Amministrazione Comunale ha delle grosse responsabilità per la situazione creatasi, da cui trovo particolarmente arrogante che decidano unilateralmente di agire senza neppure informare.

Anonimo ha detto...

keyword google ranking international seo backlinks backlinks service

Anonimo ha detto...

adomapets.blogspot.com read more here Si può scivolare in coma e si trasformano in non del tutto consapevoli dei vostri dintorni

Anonimo ha detto...

Hey there! I simply would like to give you a huge thumbs up for the excellent info you have right here on this post. I am returning to your blog for more soon.

[url=http://xrumergeek.com]our homepage[/url]